Selene Tenca
l’artista riflette il suo vissuto nell’ambito delle relazioni umane e ne studia il continuo movimento, scarto e residuo.
Reciso
Reciso
2024
taniche, acqua, pigmento, tubi, marmo
(sottovaso lapide), aghi.
Opera di riflessione sugli anni di vita dell’artista, ogni anno viene interpretato da un litro di liquido blu che per capillarità viene assorbito dal quadrato di marmo.
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Sono un quadrato bucato, poroso, pesante.
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Reciso è stato esposto ad Artfarm Pilastro – Edizione 22 – Stop & Go – 2024.
Le scuse
al rosa
Le scuse al rosa
2020
coperte isotermiche, acqua, pigmento, fili
per veneziane.
Videoinstallazione 2:00 min durata.
Due creature femminili si ritrovano a condividere lo stesso spazio, inaccessibile dall’esterno. Un liquido rosa le ricopre e le unisce.
Le Coperte
di casa
Le coperte di casa
2019
coperte isotermiche, nastro americano nero.
Videoinstallazione 2:50 min durata.
Una creatura si risveglia dentro l’opera, per istinto decide di uscirne.
Gli Egoismi
dell’acqua
Gli egoismi dell’acqua
2017
tubi pvc, plexiglass, pigmento, acqua, ferro e acciaio, pompa
Videoinstallazione 2:28 min durata.
Varie installazioni dell’artista comunicano tra loro attraverso i liquidi.
Bio e contatti
Selene Tenca, nata a Pavia il 30 settembre 1996, consegue la laurea triennale in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano.
Attualmente, prosegue il proprio percorso accademico presso l’Accademia di Belle Arti di Verona, frequenta il corso di Atelier Direction, mediazione culturale dell’arte.
Le relazioni sono il motore del suo lavoro, raccontate dalle scelte di materiali non convenzionali.
L’artista coinvolge lo spettatore nel vedere il divenire dell’opera e la sua fluidità. Il suo lavoro è caratterizzato da un approccio chirurgico e tagliente, che mira a svelare la profondità delle esperienze umane, del corpo e delle relazioni.
Instagram: @selenetenca.art
Email: selenetenca.art@gmail.com